PDFGenerator

VERSIONE: 7.14.09

INTRODUZIONE

Lo scopo del modulo PDF Generator è quello di creare stampe pdf associabili a tutti gli altri moduli del CRM.

Grazie a questo modulo sarà possibile creare delle stampe con il layout desiderato, che converta i record del CRM in PDF. Sarà poi possibile scaricare questi documenti, associarli a record del CRM o inviarli via email in modo automatico. Un pratico editor a blocchi permetterà di creare questi templates con estrema semplicità.

CONFIGURAZIONE

È possibile accedere dalle impostazioni ad alcune funzionalità del programma:

  • aggiungere sfondi;
  • profili CSS;
  • fonts che possono essere richiamati durante la creazione di una stampa.

Per entrare nelle impostazioni del modulo si va in image --> “Impostazioni” --> “Altre impostazioni” --> “PDF Generator”.

CONFIGURAZIONE IMPOSTAZIONI

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Consenti richieste non sicure: questa opzione consente esplicitamente a CURL di eseguire connessioni e trasferimenti SSL "non sicuri".

SFONDI DEL PDF

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  1. Titolo: scegliere titolo del file che si vuole caricare, dopo il caricamento non lo si può più modificare;
  2. Scegli file: scegliere file che si vuole caricare, oppure sostituire un file già caricato;
  3. Carica file: cliccare sul bottone per caricare il file scelto.

PROFILI CSS

image In questa schermata si può aggiungere a mano del codice CSS che si potrà poi usare in seguito nella creazione di un pdf.

  1. ADD CSS: cliccando il bottone verrà aperta una maschera che permetterà di scrivere delle classi in CSS;
    • image
      1. Profile Description: una breve descrizione del CSS introdotto con questo profilo CSS;
      2. CSS Content: inserire qui tutte le regole CSS personalizzate;
  2. Edit/Delete: questi due bottoni ci permettono di modificare il codice oppure di eliminarlo.

Per aggiungere al PDF una classe CSS basterà entrare in modifica del template e selezionare il blocco al quale vogliamo applicare la classe. Successivamente cliccare il pennellino in alto a destra e successivamente sul "+". Digitare poi il nome della classe (senza il punto).

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N.B.: All'interno dell'editor non tutto il CSS è accettato ma ci sono dei limiti dettati dalla libreria che utilizza PDFGenerator. Di seguito riportiamo il link alla manualistica della libreria, da visitare per ulteriori informazioni: https://mpdf.github.io/css-stylesheets/supported-css.html

FONTS

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In questa pagina troviamo i font che si hanno a disposizione nel PDF, ovviamente se ne possono aggiungere altri:

  • ADD WEBFONT: cliccando su di esso si aprira la maschera con una lista di font che si possono aggiungere a quelli visti prima;
    • image
    • Dopo averne scelto uno si clicca su "Install Font".

FUNZIONAMENTO PDF

Il modulo PDF Generator è accessibile da image--> “PDF Generator”.

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Cliccando su “Aggiungi Record” si aprirà la maschera per la creazione template pdf.

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Si aprirà la maschera principale per la creazione (o modifica) del pdf. Le prime cose da fare sono:

  • selezionare il modulo di appartenenza;
  • assegnare un titolo al pdf;
  • una volta inseriti si attiveranno i menù in alto, i quali permetteranno di modificare il template.

Il primo è il menù “Impostazioni”, che permette di impostare le caratteristiche della stampa.

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  • Blocco Impostazioni Generali:
    • Modulo: scegliere il modulo a cui associare il template PDF;
    • Titolo del template: inserire il titolo da dare al template PDF;
    • Vista: permette di stampare dall’elenco (Lista) e/o dal singolo record (Dettagli);
    • Nome file: scegliere il nome del file al salvataggio. Per inserire una data nel nome file basta un cancelletto #dd-mm-YYYY#;
    • Imposta come predefinito: imposta il template come predefinito nel modulo, cioè quando dal modulo si cliccherà il bottone “Genera PDF”, il template sarà già selezionato;
    • Genera PDF/A: crea il file in formato PDF/A, formato per l'archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici;
    • Abilita Webservice? : attiva i Webservice;
    • Seleziona la lingua: si può selezionare la lingua nella quale visualizzare il proprio PDF;
    • Separatore decimale: si sceglie il separatore con cui separare i numeri decimali;
    • Separatore di raggruppamento cifre: si sceglie il separatore con cui separare le migliaia;
  • Blocco Impostazioni pagina:
    • Formato pagina: impostare il formato della stampa;
    • Orientamento pagina: scegliere l’orientamento della stampa (verticale od orizzontale);
    • Font predefinito: scegliere il font da usare (per aggiungerne andare sulle impostazioni del modulo, tab Fonts);
    • Dimensione font predefinito: scegliere la dimensione standard del testo;
    • PDF come sfondo: usare un pdf come sfondo (se inseriti nelle impostazioni, tab Background PDFs);
    • Aggiungi PDF Templates: aggiungere uno o più pdf alla stampa, l’ordine sarà visualizzato in base all’ordine in cui sono stati scelti in questo campo;
    • Profilo CSS: scegliere un profilo css (se inseriti nelle impostazioni del modulo, tab CSS Profiles);
    • Numerazione pagine: aggiungere una numerazione delle pagine alla stampa;
    • Margine superiore: impostare la distanza tra la fine dell’intestazione (se inserita) e l’inizio del corpo del template;
    • Margine inferiore: impostare la distanza tra la fine del corpo del template e l’inizio del piè di pagina;
    • Margine sinistro: impostare la distanza tra il bordo sinistro del foglio e il margine sinistro del corpo del template;
    • Margine destro: impostare la distanza tra il bordo destro del foglio e il margine destro del corpo del template;
    • Altezza intestazione di pagina: impostare la distanza tra il bordo superiore del foglio l’inizio dell’intestazione;
    • Altezza piè di pagina: impostare la distanza tra il bordo inferiore del foglio e la fine del piè di pagina;
  • Blocco Permessi PDF:
    • Abilita cifratura (richiede l’utilizzo di password): scegliere se impostare una password;
    • Password per aprire il PDF: impostare la password per aprire il PDF;
    • Permessi impostati: scegliere i permessi concessi a chi inserisce la password;
    • Password per avere tutti i permessi: impostare la password per avere tutti i permessi.

Il menu “Template” serve a inserire intestazioni, piè di pagina e a modificare il corpo del pdf.

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Nello specifico i campi servono a:

  • Intestazione principale: modificare l’intestazione principale;
  • Intestazione aggiuntiva: modificare l’intestazione secondaria;
  • Piè di pagina principale: modificare il piè di pagina principale;
  • Piè di pagina aggiuntivo: modificare il piè di pagina secondario;
  • Stato: scegliere in quali pagine del pdf usare il campo;
  • Modifica PDF Template: modificare il corpo del template;
  • Mostra campo relazionato nei RelatedBlocks: abilita il link al record relazionato nel blocco “Related Block”.

Il menù “Condizioni” serve a impostare quali condizioni devono essere soddisfatte per poter utilizzare il template che si sta creando/modificando.

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Il menù “Meta data” serve a impostare i dati informativi relativi al pdf (titolo, autore e oggetto).

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Attraverso il bottone “Importa Template” è possibile importare un template PDF creato ed esportato in precedenza. Di seguito è riportata la maschera utilizzata per modificare i templates, le intestazioni e i piè di pagina:

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  1. I simboli in alto a sinistra permettono di visualizzare il template in base al dispositivo utilizzato (computer, tablet o smartphone).
  2. Ogni bottone del menù in alto a destra ha una funzione specifica:
    • View components: riquadra i vari componenti inseriti nel template per riconoscerli;
    • Toggle images: attiva o disattiva la visualizzazione delle immagini;
    • Source code: mostra tutto il codice HTML e CSS che compone il template;
    • Fullscreen: attiva la modalità schermo intero;
    • Undo: annulla l’ultima azione eseguita;
    • Redo: riesegue l’ultima azione annullata;
    • Clear canvas: pulisce il template eliminando tutti i blocchi inseriti precedentemente.
  3. Facendo doppio clic su un oggetto di tipo "Text", si aprirà un menù in cui c’è la possibilità di visualizzare il codice di quell’oggetto, di scegliere una variabile, di scegliere un blocco di prodotti o servizi (il dettaglio di un DDT, di una fattura, ecc.), di inserire funzioni quali la data attuale, la trasformazione di un numero in lettere, un arrotondamento, ecc. Ci sono inoltre tutte le impostazioni di formattazione per la modifica del testo(carattere, dimensioni, ecc.).
    • Il pennello sulla destra permette di modificare l’oggetto selezionato, modificando dimensioni, carattere, sfondo, ecc;
    • l’ingranaggio permette di modificare ID e titolo dell’oggetto selezionato;
    • il terzo bottone permette di individuare i vari oggetti inseriti nel template, con la possibilità di nasconderli;
    • l’ultimo bottone permette di visualizzare l’elenco dei vari oggetti che possono essere inseriti nel template.

Per inserire un oggetto nel pdf basta trascinarlo nel template e si attiverà. Dal menù è possibile inserire tabelle, divisione della stampa in colonne, testi ed immagini.

INSERIRE FLEX REPORT

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Usando l’omonimo blocco, esiste la possibilità di includere un Flex Report all’interno del template PDF. Per farlo è sufficiente trascinare il blocco nel template e, dopo averlo selezionato, cliccare sull’ingranaggio. Un menù a tendina permetterà di scegliere il report che andrà inserito nel template.

Il campo “Filter for current record” serve per applicare un filtro in base al record da cui si genera la stampa. Se selezionato, in maniera automatica il Report filtra i dati e mostra solo quelli inerenti al record corrente. Se non selezionato il Report mostra tutti i dati.

N.B. Dalla versione 7.12.00 è stata introdotta questa nuova funzionalità per filtrare i record di un Flex Report. Nel caso di template PDF creati in precedenza che contengono flex report, è possibile che si verificano errori di visualizzazione. Per risolvere è necessario rimuovere, reinserire il Flex report e flaggare il campo “Filter for current record”, in questo modo vengono ricalcolate le condizioni.

image Il blocco Related Module permette di includere in un template PDF l’elenco dei record relazionati al record principale. Dopo aver selezionato il modulo (saranno presenti solo i moduli relazionati al modulo principale), si popolerà l’elenco dei campi da includere nella tabella. Il menù “Theme” permette di scegliere lo stile della tabella.

INSERIMENTO VARIABILI NEL DOCUMENTO

Cliccando su un blocco di text -> “Fields”, si aprirà questa maschera.

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Fields from Main module: campi del modulo principale, i tre bottoni sotto permettono di importare rispettivamente: il valore del campo, il nome della label, il dato grezzo inserito nel record.

  • Choose relation: campi appartenenti a un modulo collegato a quello principale (es. azienda collegata alla fattura, ecc.). I bottoni permettono nuovamente di scegliere cosa importare del campo selezionato.
  • Company information: campi relativi alla propria azienda
  • Special Fields: campi speciali (termini e condizioni, numerazione di pagina ecc.).
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Il bottone, in un blocco di text -> “Product / inventory fields”, funziona in maniera simile al blocco delle variabili, ma permette di inserire campi relativi al blocco con il dettaglio dei prodotti e dei servizi venduti (o comprati) in un documento di vendita (o di acquisto) come prezzo unitario, sconto, quantità, ecc.

  • Available Blocks: campi speciali utilizzati per creare manualmente un blocco dei prodotti
  • Variables of Item: campi del blocco inventario
  • Fields of Products: campi del modulo Prodotti
  • Fields of Services: campi del modulo Servizi
  • Total variables: campi riguardanti i totali del blocco inventario
  • Charges block variables: campi riguardanti le spese

Per creare manualmente un blocco dei prodotti, creare una tabella con 3 righe, al cui interno bisogna inserire:

  1. Una riga con l’apertura del blocco, ovvero dal bottone “Product / inventory fields”, nel menù a tendina “Available Blocks”, selezionare “Products / Services Block Start”;
  2. una riga con le variabili che si vogliono vedere stampate (selezionandole dal blocco “Product / Services fields”);
  3. una riga con la chiusura del blocco, ovvero dal bottone “Product / inventory fields”, nel menù a tendina “Available Blocks”, selezionare “Products / Services Block End”. Per inserire eventuali descrizioni dei campi stampati, inserire per prima riga, la riga con le descrizioni.

Il risultato da ottenere dovrà essere simile a questo:

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Una volta completate le modifiche cliccare sul bottone “Save changes” in basso. Cliccando poi su “Apply” verrà visualizzata l’anteprima del pdf. Per visualizzare l’anteprima di un record in particolare è sufficiente inserire il CRMID nella label in alto e cliccare “Refresh preview”. Una volta terminate le modifiche cliccare su “Salva” in basso a destra.

INSERIRE FUNZIONI

È possibile inserire delle funzioni all’interno del template PDF per implementare delle logiche che, in maniera automatica, andranno a formattare i dati oppure andranno ad inserire il dato corretto. Per utilizzare una funzione inserire nel template un blocco testo e con un doppio click far apparire la barra dell’editor. Dopo i 2 bottoni per inserire le variabili, c’è il bottone “PDF Functions” che permette di scegliere una funzione da inserire. Una volta cliccato il bottone apparirà questo popup:

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Da qui è possibile scegliere la funzione desiderata.

Le funzioni a disposizione sono:

  • NOW= inserisce la data odierna
  • CURRENCY = formatta qualsiasi numero nel formato valuta
  • IF = permette di implementare delle logiche per cui se si avvera una determinata condizione stampa una variabile, altrimenti ne stampa un’altra.
  • URL = formatta il testo in un URL
  • ROUND = formatta un numero inserendo la quantità di cifre decimali specificate

    N.B. questa funzione è obsoleta, presto verrà rimossa, per formattare i decimali di un numero utilizzare la funzione CALCULATE

  • DATEFORMAT = formatta un campo di tipo data (esempio dd-mm-yyyy, mm-dd-yyyy, è anche possibile impostare i separatori)
  • RECORDLABEL = inserendo un ID di un record del CRM, restituisce l’etichetta di quel record
  • GETROWDISCOUNT = restituisce lo sconto totale per ogni riga inventario

    N.B. questa funzione è obsoleta, presto verrà rimossa, utilizzare i campi dell’advanced inventory per stampare tutti i tipi di sconti

  • GETSUMQTYPRICE = restituisce il prezzo totale della riga inventario (considerando anche la quantità)

    N.B. questa funzione è obsoleta, presto verrà rimossa, utilizzare i campi dell’advanced inventory per stampare tutti i tipi di totali

  • SUBTRACT = permette di eseguire una sottrazione tra 2 campi numerici

    N.B. questa funzione è obsoleta, presto verrà rimossa, per eseguire qualsiasi calcolo utilizzare la funzione CALCULATE.

  • DIVIDE = permette di eseguire una divisione tra 2 campi numerici

    N.B. questa funzione è obsoleta, presto verrà rimossa, per eseguire qualsiasi calcolo utilizzare la funzione CALCULATE.

  • NUMBER2WORD = permette di trasformare un campo numerico in un campo di tipo testuale (esempio da 2000 a “duemila”)
  • CURRENCY2WORD = permette di trasformare un campo valuta in un campo di tipo testuale (esempio da 2000 a “duemila”)
  • CALCULATE = permette di eseguire qualsiasi calcolo numerico, inoltre da la possibilità di decidere il numero di decimali da utilizzare per l’output

INSERIRE NUMERAZIONE PAGINE

La numerazione delle pagine è possibile inserirla soltanto nell’intestazione di pagina o nel piè di pagina del template PDF. Per inserirla andare ad editare l’intestazione di pagina o il piè di pagina e aggiungere al template un blocco di tipo testo. Successivamente fare doppio click all’interno del blocco testo e, dalla barra che appare con tutto ciò che serve per modificare il testo, cliccare su “Fields”. Successivamente dal popup che appare cliccare in basso a destra sul campo “Special Fields”. Da questa finestra è possibile selezionare le due variabili relative alla numerazione pagine: “current page” e “Total pages”. Come indica il nome delle variabili, una restituisce la pagina corrente e una il totale delle pagine. Utilizzando queste due variabili si possono numerare le pagine a propria scelta.

INSERIRE BLOCCO INVENTARIO

È possibile utilizzare dei template preimpostati per visualizzare il blocco inventario. Ne abbiamo a disposizione due, da scegliere in base alla versione del modulo SuiteOpencrmItalia che possiede il CRM:

  • Inventory Block: per chi possiede versioni da 7.10 e precedenti
  • Advanced Inventory Block: per chi possiede versioni da 7.11 e successive

Le 2 interfacce per configurare i blocchi sono molto simili

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  • Fields: permette di selezionare i campi relativi ai prodotti/servizi;
  • Total: permette di selezionare i campi relativi ai totali;
  • Hide if empty: permette di decidere cosa fare nel caso non ci sia nessun prodotto/servizio da visualizzare (nascondere la tabella, visualizzarla comunque, mostrare un testo personalizzato);
  • Custom label: permette di impostare il testo personalizzato qui sopra citato;
  • Theme: permette di scegliere lo stile della tabella;
  • Blocco condizioni: permette di applicare delle condizioni al blocco, in questo modo saranno visualizzati solo i record che rispettano le condizioni imposte.

N.B. Se si possiede una versione di SuiteOpenCrmItalia 7.11 o superiore, si può utilizzare comunque l’Inventory Block, però sarà necessario sostituire qualche variabile ed utilizzare la funzione CALCULATE per rimuovere i decimali in eccesso nelle variabili numeriche. Invece se si utilizza l’Advanced Inventory Block le variabili saranno già corrette e i decimali in eccesso verranno già tolti in automatico.

INSERIRE DOCUMENTI AL TEMPLATE PDF

È possibile allegare al template PDF uno o più documenti che sono associati al record da cui si genera il template. Per fare questo bisogna utilizzare il blocco Document. Una volta inserito nel template, la sua configurazione è molto semplice:

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  • Fields: permette di inserire i campi relativi al documento che si vogliono visualizzare nella tabella riepilogativa;
  • Show Document Table: permette di decidere se visualizzare o no la tabella che contiene le informazioni dei documenti (titolo, nome file, nome cartella ecc.);
  • Attach to PDF: permette di decidere se allegare o meno i documenti al template PDF;

    N.B. Per essere allegati i documenti devono essere in formato PDF A4, altrimenti anche se si inserisce la spunta non saranno allegati.

  • Theme: permette di scegliere lo stile della tabella;
  • Blocco condizioni: permette di applicare delle condizioni al blocco, in questo modo saranno visualizzati solo i record che rispettano le condizioni imposte.

INSERIRE INDICE

È possibile inserire un indice all’interno del template PDF. Per farlo bisogna utilizzare 2 blocchi:

  • Table Of Contents
  • Table Of Contents Entry

Posizionare il blocco Table Of Contents dove si vuole visualizzare l’indice.

N.B: l’indice è impostato per rimanere separato rispetto al resto del template, quindi in una stessa pagina non si possono visualizzare altri blocchi oltre all’indice.

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Dalle impostazioni del blocco possiamo decidere il titolo (TOC Title) che verrà visualizzato in alto e al centro rispetto all’indice. La spunta “Auto Generate from Header tags” serve per creare una riga dell’indice ogni volta che all’interno del template vengono utilizzati i tag HTML h1, h2, h3.

Un altro modo per decidere quando creare una riga dell’indice è utilizzare il blocco “Table Of Contents Entry

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Posizionando questo blocco all’interno del template viene definita una specie di sezione. Quindi utilizzando più blocchi si divide il template in più sezioni, che verranno poi automaticamente riportate nell’indice. Dalle impostazioni possiamo definire:

  • Content: titolo della sezione, che verrà poi riportato nell’indice insieme alla relativa pagina;
  • Level: Il livello della sezione, in quanto è possibile creare sotto-sezioni fino a 3 livelli.

INSERIRE CODICE A BARRE

È possibile inserire dei codici a barre dentro al PDF.

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CONFIGURAZIONE:

image Dopo aver selezionato l'oggetto ci sono i seguenti passaggi:

  1. Ingranaggio: selezionare l'ingranaggio;
  2. Start Wizard: cliccare sul bottone per entrare nella maschera di modifica;
  3. Barcode type: scegliere il tipo di barcode, nella sezione "Lista di Barcode" qui sotto vengono spiegati tutti i vari tipi di codici supportati;
  4. Value to write in barcode: qui si può scrivere il valore che dev'essere convertito nel barcode;
  5. Variable to add: si può aggiungere una variabile che restituisce il valore
  6. +: cliccando il bottone aggiunge la variabile selezionata.
LISTA DI BARCODE:
  1. EAN-13: è un codice a barre lineare che viene utilizzato per l'identificazione dei prodotti nella vasta scala della grande distribuzione. Questo codice a barre ha un limite di lunghezza fissa di 12 o 13 cifre. Se è di 12 cifre la cifra di controllo verrà generata automaticamente. Se è di 13, l'ultima cifra dovrà essere quella di controllo;
    • Caratteri Validi:
      • solo numeri da 0 a 9
      • Esempi: di seguito due codici di lunghezza diversa, solo con caratteri numerici
        • 978020137962
        • 9780201379624
    • Caratteri non Validi:
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contengono lettere e simboli:
        • 9780201379624a
        • 978020137962#
  2. ISBN: questo codice a barre è attribuito nell’editoria alle monografie. Solo cifre di lunghezza fissa di 12 o 13 cifre. Come per EAN-13, la cifra di controllo, o checksum, verrà generata in automatico se la lunghezza è di 12 cifre. Se la lunghezza è di 13, l'ultima cifra dovrà essere la cifra di controllo:
    • Caratteri Validi:
      • solo numeri da 0 a 9
      • Esempi: di seguito due esempi con lunghezza diversa
        • 9781234567897
        • 978123456789
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contengono lettere, simboli e spazi
        • 9781234 56789A
        • 978123456789#
  3. ISSN: questo tipo di barcode viene utilizzato nell’editoria per la pubblicazione in serie. È un codice di 13 cifre. Se ci troviamo un formato da 8 cifre può essere convertito in quello da 13 aggiungendo come prefisso 977, togliendo le cifre di controllo ed aggiungendo alla fine i due 00 e rifacendo il calcolo delle cifre di controllo.
    • Caratteri Validi:
      • solo numeri da 0 a 9
      • Esempi: due codici, uno da 13 e uno convertito da 8 a 13 cifre
        • 720272800708
        • 977276930700
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contenenti simboli e lettere:
        • 72585273070*6
        • 098k7721123A
  4. UPC-A: è il codice a barre utilizzato principalmente per la scansione di unità commerciali al punto di vendita (come EAN-13). Solo codici di lunghezza fissa di 11 o 12 cifre. Se è di 11 cifre l’ultima verrà generata automaticamente come cifra di controllo. Se 12, l'ultima cifra dovrà essere quella di controllo
    • Caratteri Validi:
      • solo numeri da 0 a 9
      • Esempi: due codici numerici validi
        • 72527273070
        • 725272730706
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • Tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contenenti simboli e lettere
        • 72527273070-6
        • 09827721123A
  5. UPC-E: è una versione più condensata della UPC-A. Questa versione è impiegata sui prodotti più piccoli quando non vi è spazio sufficiente sull'imballaggio. Solo codici di lunghezza fissa di 11 o 12 cifre. Se è di 11 cifre quella di controllo verrà generata automaticamente. Se di 12, l'ultima cifra dovrà essere la cifra di controllo. Si deve dare un input specifico per ottenere in output un codice a barre a 6 caratteri.
    • Caratteri Validi:
      • solo numeri da 0 a 9
      • Esempi: due esempi di lunghezza diversa
        • 04210000526
        • 042100005264
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contengono spazi e simboli
        • 04210#000/526 4
        • 042aa100Z00526-4
    • N.B.: il PDF si chiuderà con un messaggio di errore se il codice non è valido, poiché solo alcuni codici UPC-A possono essere convertiti in codici UPC-E validi.

  6. EAN-8: è stato introdotto per l'uso su piccoli pacchetti per sostituire il codice EAN-13. Solo codici di lunghezza fissa di 7 o 8 cifre. Se la lunghezza è di 7 cifre quella di controllo verrà generata automaticamente. Se 8, l'ultima cifra dovrà essere quella di controllo.
    • Caratteri Validi:
      • solo numeri da 0 a 9
      • Esempi: due codici validi di lunghezza diversa
        • 9031101
        • 90311017
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contenenti lettere e simboli
        • 9031@101a
        • 9031101-7
  7. EAN-13 P2: questo codice a barre è un EAN-13 standard ma con l’introduzione di due cifre a supplemento per UPC. Solo codici di lunghezza fissa di 12+2 o 13+2 cifre. La prima parte segue le regole del codice EAN13, quindi se la lunghezza è di 12 cifre quella di controllo verrà generata automaticamente. Se 13, l'ultima cifra dovrà essere quella di controllo.
    • Caratteri Validi:
      • numerici da 0 a 9
      • spazio solo prima delle ultime due cifre
      • Esempi: due codici di diverse lunghezze contenti spazio prima delle ultime due cifre
        • 978095422460 07
        • 9780954224608 87
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contenenti simboli e lettere
        • 978095422460-07
        • 978095422460a 07
  8. UPC-E P2: codice a barre UPC-E con integrazione EAN-2 di due cifre. Solo codici di lunghezza fissa di 11+2 o 12+2 cifre. La prima parte è come da UPC-E, se abbiamo 11 cifre verrà generata automaticamente la cifra di controllo. Se 12, l'ultima cifra dovrà essere quella di controllo
    • Caratteri Validi:
      • numerici da 0 a 9
      • spazio solo prima delle ultime due cifre
      • Esempi: due codici con spazio prima delle ultime due cifre
        • 04210000526 07
        • 04210000526 99
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contenenti lettere, simboli e spazi nel punto sbagliato
        • 1234567|2D-data r28
        • 04210000526 077
  9. EAN-8 P2: Solo codice di lunghezza fissa di 7+2 o 8+2. La prima parte è come da EAN-8, dove se la lunghezza è di 7 cifre quella di controllo verrà generata automaticamente. Se 8, l'ultima cifra dovrà essere quella di controllo
    • Caratteri Validi:
      • numerici da 0 a 9
      • spazio solo prima delle ultime due cifre
      • Esempi: validi perchè contengono solo cifre e lo spazio nel punto giusto
        • 5512345 07
        • 9031101 23
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contenenti lettere, simboli e spazio nel punto sbagliato
        • 1234567|2D-data 428
        • 55123456 07
  10. EAN-13 P5: Solo cifre di lunghezza fissa di 12+5 o 13+5. La prima parte è secondo le specifiche del codice EAN-13, dove se la lunghezza è di 12 cifre quella di controllo verrà generata automaticamente. Se di 13, l'ultima cifra dovrà essere quella di controllo.
    • Caratteri Validi:
      • numerici da 0 a 9
      • spazio solo prima delle ultime cinque cifre
      • Esempi:
        • 9780954224608 87878
        • 978095422460 90000
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contenenti simboli e lettere
        • 9780954224608-90000D
        • 978095422a460# 90000
  11. ISBN P5: codice a barre ISBN con supplemento di EAN-5 di 5 cifre. Solo codici di lunghezza fissa di 12+5 o 13+5 cifre. La prima parte è secondo EAN-13, dove se la lunghezza è di 12 cifre quella di controllo verrà generata automaticamente. Se di 13, l'ultima cifra dovrà essere quella di controllo. É simile ad EAN-13 P5 ad eccezione dell'output del codice a barre
    • Caratteri Validi:
      • numerici da 0 a 9
      • spazio solo prima delle ultime cinque cifre
      • Esempi:
        • 9780954224608 90000
        • 978095422460 90000
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perchè hanno lo spazio nel punto sbagliato, contengono lettere e simboli
        • 9780954224608 9a9
        • 9780954224608-65656
  12. IMB: è un codice conosciuto anche come USPS usato per l'Intelligent Mail, usato dalle aziende statunitensi nell'invio per posta. Solo stringhe di cifre di lunghezza fissa di 20, 20-5, 20-9 o 20-11
    • Caratteri Validi:
      • numerici da 0 a 9
      • spazio solo in base al numero di cifre finali che si vogliono dividere
      • valido simbolo "-"
      • Esempi:due codici validi perché seguono i criteri sopra indicati
        • 01234567094987654321-01234567891
        • 01234567094987654321-012345678
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • tutti i simboli es:(#, *, /, etc) tranne " - "
        • Esempi: due codici non validi perché contenenti lettere, simboli e spazi
          • AADTFFDFTDADTAADAATFDTDDAAADDTDTTDAFADADDDTFFFDDTTTADFAAADFTDAADA ZIP+4 = 01234+5678, Delivery Point = 91
          • 01234567094987965-01234567891
  13. RM4SCC: Viene utilizzato per il servizio Royal Mail Cleanmail, la più importante azienda postale britannica. Non ha una lunghezza specifica. Accetta caratteri alfabetici maiuscoli e cifre.
    • Caratteri Validi:
      • le lettere maiuscole dalla A alla Z
      • numerici da 0 a 9
      • Esempi: due codici validi perché seguono i criteri
        • SN34RD1A
        • AEIOU
    • Caratteri non Validi
      • le lettere minuscole dalla a alla z
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: due codici non validi perché contengono caratteri non conformi, quindi spazi, lettere minuscole e simboli
        • SN3 4RD1A#
        • SN3*4RD1Aiou
  14. C128A: Code 128 è un codice a barre che permette di rappresentare tutti e 128 caratteri del codice ASCII (a 7 bit). Non ha una lunghezza specifica. Accetta caratteri alfabetici maiuscoli, cifre, spazi, set di simboli e caratteri ASCII (00-31)
    • Caratteri Validi:
      • le lettere maiuscole dalla A alla Z
      • solo numerici da 0 a 9
      • consentiti gli spazi
      • [!"#$%&'()*+,-./:;<=>?@[]^_]
      • [\x00-\x1F]
      • Esempi:
        • CODE@128()A
        • !CODE 128
    • Caratteri non Validi
      • le lettere minuscole a alla z
      • [`{|}\~€]
      • Esempi
        • FAFGAFADFAFAFdfgsfafafasfaaf
        • CODE 128 A![}
  15. C128B: Simile a C128A, non ha una lunghezza specifica. I caratteri accettati sono uguali a quelli del C128A.
    • Caratteri Validi:
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • numerici da 0 a 9
      • consentiti gli spazi
      • [!"#$%&'()*+\,-./:;<=>?@[]^_`{|}\~]
      • Esempi:
        • sadasdaVSDFADDFADc
        • ABC123abc@456
    • Caratteri non Validi
      • Esempi: codice non valido perché contiene il simbolo dell’euro
        • ABC123abc@456 €
  16. C128C: A differenza di C128A e C128B, non accetta caratteri alfabetici, spazi o simboli. La lunghezza deve essere un numero pari di cifre.
    • Caratteri Validi:
      • solo numeri da 0 a 9
      • Esempi:
        • 0123456789
        • 000000
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi
        • ABC123abc@456 €
  17. EAN-128: Simile a C128C nell'inserimento del valore, ma utilizza un codice di avvio FNC1 insieme alla cifra di checksum automatica.
    • Caratteri Validi:
      • solo numeri da 0 a 9
      • Esempi:
        • 0112345678912343
    • Caratteri non Validi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z
      • non sono consentiti gli spazi
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc)
      • Esempi: questi due codici non sono validi perché contengono simboli e lettere
        • 0101234567890128TEC-RA
        • 00112345678912343A
  18. C39+: Questo codice non ha una lunghezza specifica. Aggiunge automaticamente lultima cifra per il checksum.
    • Caratteri Validi:
      • numerici da 0 a 9
      • lettere maiuscole dalla A alla Z
      • consentiti gli spazi
      • solo i seguenti simboli: -./*%+$
        • Esempi:
          • 39OR93 -./*%+$
    • Caratteri non Validi
      • le lettere minuscole dalla a alla z
      • tutti i simboli es:(#, *, -, /, etc), tranne -./*%+$
      • Esempi:
        • 39OR93 +-.!$%/*
        • TEC-IT\~
  19. CODE11: Viene utilizzata principalmente nelle telecomunicazioni. Non ha un limite sulla lunghezza
    • Caratteri Validi:
      • numerici da 0 a 9
      • la lettera "S" maiuscola
      • è consentito il simbolo "-"
      • Esempi:
        • SS0-S1234567899876
        • S0-S1234567899876-S
    • Caratteri non Validi
      • non sono consentiti gli spazi
      • le lettere maiuscole e minuscole dalla A alla z eccetto la lettera "S" maiuscola.
      • tutti i simboli es:(#, *, /, etc) eccetto "-"
      • Esempi: due codici invalidi perchè contiene spazi, simboli e lettere
        • 123 456a
        • 123\*456
  20. QR: Codice QR (codice a barre bidimensionale). In un solo crittogramma possono essere contenuti fino a 7089 caratteri numerici o 4296 alfanumerici. Il testo può essere numerico, alfanumerico o binario.

CREARE PDF A PARTIRE DA RECORD DEL CRM

Per utilizzare il pdf appena creato è sufficiente entrare nel modulo principale associato al template. Se il pdf è stato attivato anche dalla visualizzazione del menu spuntare i record da stampare, cliccare su ulteriori e selezionare “Generate PDF”.

Se invece fosse stata abilitata la stampa solo dal dettaglio, basta entrare nel record e poi cliccare su “Generate PDF”.

In entrambi i casi si aprirà un menù a tendina dove sarà possibile scegliere il pdf da usare per la stampa (se fosse stato impostato come default ci verrà proposto in automatico).

image

Nel caso ci siano delle immagini collegate ai prodotti, il programma ci chiederà se inserirle o ignorarle, oltre a permettere di selezionare la dimensione da dare all’immagine.

CREARE PDF A PARTIRE DA RECORD DEL CRM

CREARE PDF A PARTIRE DA RECORD DEL CRM

Per utilizzare il pdf appena creato è sufficiente entrare nel modulo principale associato al template. Se il pdf è stato attivato anche dalla visualizzazione del menu spuntare i record da stampare, cliccare su ulteriori e selezionare “Generate PDF”.

Se invece fosse stata abilitata la stampa solo dal dettaglio, basta entrare nel record e poi cliccare su “Generate PDF”.

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I bottoni del menù permetteranno di:

  • Download: scaricare il pdf nel nostro computer;
  • Modifica ed esporta: permette di modificare il template prima di fare qualsiasi altra azione;
  • E-mail: inviare il documento via mail;
  • Create document: allegare il documento nel CRM;
  • Anteprima: mostrerà il pdf a video.

FIRMA

Per inviare e far firmare un documento basta andare dentro ai dettagli di un record e cliccare su “Genera PDF” e si aprirà questa maschera:

image

Dove è possibile scegliere il template da inviare e far firmare. Cliccare su “Create E-sign” per creare la firma. Si aprirà la seguente maschera da compilare nelle sue parti per creare la firma:

image

image

Dopo aver salvato cliccare su “Invia per firma

image

Vi sarà chiesto di aggiungere un tag per la firma e si aprirà questa finestra:

image

Tramite trascinamento sarà possibile inserire nel documento il tag: data, firma e iniziali. Cliccando "firma ora" il documento verrà inviato.

image

Cliccando su “Review Document” si aprirà questa schermata, dove cliccando sopra al quadrato azzurro sarà possibile firmare il documento.

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image

Cliccando di seguito su "Salva" verrà salvata la firma e poi cliccando su "Conferma" il documento sarà firmato.

COMPORTAMENTI NOTI

  • Evitare di fare coppia e incolla da qualsiasi file possa contenere testo formattato. Nel caso venga inserito testo formattato all’interno del template PDF, può causare danni irreversibili in quanto non si potrà più modificare la stampa. Se si desidera fare del copia e incolla, incollare prima il testo su un blocco note (non Word o programmi simili), poi selezionarlo nuovamente ed incollarlo su PDFGenerator. Altra alternativa è premere i tasti CTRL+SHIFT+V per incollare il testo all’interno di PDFGenerator.
  • Dalla versione 7.12.00 è stata introdotta una nuova funzionalità per filtrare i record di un Flex Report. Nel caso di template PDF creati in precedenza che contengono flex report, è possibile che si verificano errori di visualizzazione. Per risolvere è necessario rimuovere, reinserire il Flex report e flaggare il campo “Filter for current record”, in questo modo vengono ricalcolate le condizioni.